Nel caso di un contratto a durata indeterminata esistono 3 modalità di rottura del contratto di lavoro in Francia .
I. Il licenziamento di un dipendente in Francia
Il contratto può essere risolto a seguito di una procedura di licenziamento avviata dal datore di lavoro.
I motivi del licenziamento sono molteplici:
- motivi reali e gravi,
- motivi disciplinari,
- inidoneità
- motivi economici.
In questa sede non potremo entrare nel dettaglio di ogni procedura in quanto ognuna di esse è soggetta a disposizioni diverse. Inoltre, le disposizioni di legge possono essere accompagnate da specifiche disposizioni contrattuali.
Ciononostante, dovrebbero essere presentate le conseguenze finanziarie dei diversi motivi di licenziamento.
Motivi reali e seri (personali)
In caso di licenziamento per motivi reali e gravi, il dipendente riceve il trattamento di fine rapporto (indennità di licenziamento legale o convenzionale, a seconda di quale sia il più vantaggioso).
Ha anche diritto ad un preavviso di licenziamento. Se il datore preferisce esonerarlo dal preavviso dovrà pagargli un’indennità corrispondente.
Motivi disciplinari
Il licenziamento per motivi disciplinari ha un impatto sulle somme pagate per la risoluzione del contratto di lavoro. A seconda della gravità della presunta cattiva condotta, il licenziamento sarà pronunciato per semplice cattiva condotta, cattiva condotta grave o gravissima.
- Il licenziamento per semplice cattiva condotta è piuttosto raro. Poiché questo comportamento scorretto è leggero, il dipendente riceve la sua indennità di licenziamento e può effettuare il periodo di preavviso, poiché la sua partenza dall’azienda non è immediata dopo la notifica del provvedimento di licenziamento pronunciato nei suoi confronti. Se il datore di lavoro desidera rinunciare all’esecuzione del termine di preavviso, dovrà comunque pagargli un indennizzo. Dovrà inoltre versare l’indennità per le ferie non godute.
- In caso di licenziamento per colpa grave o gravissima il dipendente non riceverà l’indennità di licenziamento (articolo L1234-9 del Codice del lavoro), ma avrà comunque diritto a un’indennità di disoccupazione da parte di Pôle Emploi (chômage). In questo caso specifico, il dipendente riceverà a saldo di ogni conto solo il pagamento delle ferie maturate e non godute, ed eventualmente lo stipendio per il mese in corso. In caso di licenziamento per colpa grave, non deve essere dato alcun preavviso e quindi non viene versata alcuna somma a tale riguardo (articolo L1234-5 del Codice del Lavoro).
Inidoneità
In caso di licenziamento per inidoneità, il dipendente riceve il trattamento di fine rapporto (indennità di licenziamento , che può essere aumentato una volta che l’inidoneità fisica o mentale è stata riconosciuta come di origine professionale. Il dipendente avrà diritto a preavviso e indennità per le ferie non godute.
Motivi economici
Il licenziamento per motivi economici è inoltre soggetto a regole procedurali molto severe e può essere causato da una varietà di situazioni diverse.
Resta comunque il fatto che al dipendente viene corrisposto il trattamento di fine rapporto (indennità di licenziamento ) al momento della cessazione del rapporto di lavoro e indennità di ferie non godute.
Il pagamento del periodo di preavviso dipende dall’accettazione del Contrat de Sécurisation Professionnelle (CSP), del congedo di riqualificazione o del congedo di mobilità.
Inoltre, va precisato che nel contesto di un licenziamento per motivi economici collettivi, il licenziamento dei dipendenti può essere accompagnato dal pagamento di un’indennità sopra-legale calcolata secondo criteri predefiniti, come ad esempio l’anzianità di servizio.
II. Dimissioni e prise d’acte
Il dipendente può dimettersi dalla sua posizione. Anche in questo caso, ci troviamo in una situazione in cui il contratto viene rescisso unilateralmente da una delle parti.
È importante sapere che quando un dipendente si dimette, i suoi diritti sono limitati.
Da un lato, non riceve la sua indennità di licenziamento.
D’altro canto, non puo’ neppure ricevere le indennità di disoccupazione. Tuttavia, questa seconda affermazione è soggetta a eccezioni in casi chiaramente indicati che sono considerati motivi legittimi per le dimissioni (prise d’acte).
Queste eccezioni sono indicate nella Convenzione UNEDIC.
Ad esempio, quando il dipendente si dimette per mancato pagamento della retribuzione da parte del datore di lavoro o in caso di un reato commesso dal datore di lavoro, come il mobbing per le quali è stata presentata una denuncia, oppure la creazione o l’acquisizione di un’impresa, …
III. Rottura del contratto di lavoro nell’ambito di una rottura convenzionale.
Il contratto di lavoro può essere risolto di comune accordo. Si tratta della definizione di una rottura convenzionale.
È importante sapere che, a differenza delle altre due modalità di risoluzione del contratto di lavoro, esso può essere risolto solo con il consenso di entrambe le parti.
In tal caso il dipendente non avrà diritto al preavviso, avrà diritto ad un indennità di fine rapporto (indeminité de rupture conventionnelle) e all’indennità per le ferie non godute.