Per gli atti obbligatori: i costi sono fissati dalla legge
Per gli atti per i quali gli ufficiali giudiziari hanno il monopolio – convocazione in tribunale, recupero crediti giudiziario, ordine di lasciare i locali….. – i loro emolumenti sono fissati per decreto. L’ultima revisione di questa “tariffa” degli ufficiali giudiziari risale al febbraio 2018.
Un compenso fisso per ogni atto…..
La tariffa indica più di 200 atti, formalità e richieste che possono essere effettuate solo da un ufficiale giudiziario, e gli assegna un compenso per ciascuno di essi.
Alcuni esempi (prezzo IVA esclusa):
- Citazione a comparire in tribunale: 18,23€.
Ordine di pagare affitti e spese: 25.74€.
Verbale di espulsione o di acquisizione dei luoghi: 153,37€.
Atto di sequestro : 78,29€.
…. che deve essere moltiplicato per un coefficiente in funzione dell’importo della somma dovuta dal debitore:
- Tra 0€ e 128€ : coefficiente 0,5
Da 128 euro a 1280€ : coefficiente 1
Oltre 1.280 €: coefficiente 2
Possono essere aggiunti costi aggiuntivi specifici a determinati atti:
Supplemento di urgenza: il cliente può richiedere che un’azione venga eseguita con urgenza. La tariffa non solo fissa l’aumento dei costi, ma definisce anche il periodo di riferimento al di sotto del quale si tratta effettivamente di una “urgenza”. Ad esempio, la citazione aumenta a 90€ se viene effettuata in un periodo inferiore alle 24 ore;
Se l’atto è lungo da compiere: l’ufficiale giudiziario può ricevere un “compenso complementare”. È pari a 75 € per ogni mezz’ora in più rispetto al tempo di riferimento fissato per ogni atto dal decreto (ad esempio 45 minuti per un atto di sequestro);
Costo per “l’avvio di un procedimento“: per ogni primo atto relativo a una procedura di recupero: messa in mora, citazione a pagare…. È di un importo minimo di 4,29 euro e massimo di 268,13 euro ed è calcolato in proporzione all’importo del credito. Si noti che l’ufficiale giudiziario può concedere uno sconto fino al 10% sulle tranche più alte.
Per gli inventari: una tassa in base alla superficie dell’immobile in affitto (es: 128€ per una superficie compresa tra 51 e 150m²);
Per l’assistenza del cancelliere del tribunale, un compenso basato sull’importo delle somme registrate;
Quando l’ufficiale giudiziario recupera effettivamente un credito, riceve una commissione di “recupero o riscossione” dal debitore da un lato e dal creditore dall’altro. Tali costi, che variano a seconda dell’importo da recuperare, sono inclusi:
- per il debitore tra 4,29 e 559 euro (raddoppiato se si tratta di un credito alimentare)
- per il creditore tra i 21,45 e i 5540 euro. Anche in questo caso, l’ufficiale giudiziario può offrire uno sconto sull’importo dovuto per le rate più importanti.
In particolare: in caso di procedura di contraffazione, tutte queste tasse sono dovute dal contraffattore.
Costi relativi all’adeguamento dei termini di pagamento: 6,42 euro per ogni rata pagata, fino ad un massimo di 33 euro per lo stesso caso.
Spese di viaggio:
Per ogni notifica o verbale, ci sono costi fissi equivalenti a “trentadue volte la tassa chilometrica ferroviaria di prima classe”, vale a dire 7,67 euro nel 2018;
Il costo della notifica elettronica è di 8,8€.
A cio’ si aggiunge, un’imposta forfettaria, le spese e l’IVA
Tasse pagate allo Stato: per tutte le spese viene applicata l’IVA al 20%. Per ogni atto è dovuta un’imposta forfettaria di 14€89€.
Le spese coprono le varie voci (affrancatura, materiale…..) e remunerano le persone esterne chiamate come rinforzi per assistere l’ufficiale giudiziario nell’esecuzione dei suoi atti: gendarmi, testimoni, fabbri…..
Per altri atti: onorari liberi
Per qualsiasi atto non menzionato nel decreto tariffario, si entra nel settore competitivo: l’ufficiale giudiziario stesso fissa le sue tariffe, che può negoziare con il suo cliente.
Qui la tariffa applicata dipenderà dalle caratteristiche dell’atto da compiere:
- la sua complessità
- la sua durata
- il grado di urgenza
- La regione in cui è praticata
Diverse piattaforme online per stabilire i contatti con gli ufficiali giudiziari consentono una completa trasparenza sui costi delle procedure e l’accesso al prezzo migliore: esempi: Crédicys per le controversie di modesta entità, Medicys per la mediazione, Constatys per le constatazioni.
Informazione del cliente: trasparenza rigorosa
I costi degli ufficiali giudiziari possono sembrare molto complessi da valutare o comprendere. Per questo motivo il professionista ha il dovere di fornire informazioni accurate e complete su ciò che sta fatturando.
Per quanto riguarda gli onorari: l’ufficiale giudiziario è in grado di informare il richiedente del costo stimato di una missione o, in caso di incertezza, di informarlo sul metodo di calcolo che sarà utilizzato e di specificargli quale di lui o il creditore sosterrà tali costi.
Non ci sono spese per questa consulenza preliminare. Inoltre, fornisce al suo cliente una fattura dettagliata dei suoi onorari e fornisce una giustificazione precisa per ciascuno di essi. Ad esempio: per giustificare un tasso di urgenza, deve specificare le ore in cui l’atto è stato compiuto.
Chi paga l’onorario dell’ufficiale giudiziario?
- In materia giudiziaria, le spese di esecuzione – salvo casi eccezionali – sono a carico della persona condannata.
D’altro canto, l’ufficiale giudiziario può esigere dal ricorrente il pagamento di un “acconto” fino al completo recupero delle spese sostenute per i suoi atti. - In via stragiudiziale , le spese sono a carico del richiedente.