Casi di ricorso
- Sostituzione di un altro dipendente
- Accrescimento temporaneo di attività
- Impieghi stagionali
- Uso del settore (caso per esempio, dell’edilizia se i lavori devono essere eseguiti all’estero)
- Casi particolari definiti dai contratti collettivi o da specifiche disposizioni di legge (contratti di inserzione professionale nel quadro di politiche dell’impiego, contratti di ingegneri e quadri previsti da un determinato contratto collettivo…)
Durata
vedere all’articolo sulla durata dei CDD: https://avvocatofranciaitalia.com/2018/12/21/termine-massimo-dei-contratti-a-durata-determinata-in-francia/
Fine del contratto prima della scadenza:
- Se il dipendente prova di essere stato assunto altrove con un contratto a durata indeterminata
- Accordo tra datore di lavoro e dipendente
- Incapacità fisica del dipendente
- Forza maggiore
- Colpa grave del dipendente
Indennità di fine contratto
Alla fine del CDD il datore di lavoro deve versare al dipendente un’indennità di precarietà corrispondente al 10% della retribuzione totale lorda dovuta al dipendente durante la durata del contratto. Tale limite puo’ essere abbassato al 6% in alcune condizioni specificatamente previste dalla legge.
L’indennità non é dovuta nei seguenti casi :
- CDD d’uso, stagionali
- CDD legati alle politiche di impiego
- Dipendente assunto in CDI dallo stesso datore di lavoro dopo il CDD
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